| Beh, due giornate davvero stupende! Sole e compagnia 🔝. Il mio sabato inizia alle 8:00 da Castel Ritaldi. Parto con il motorino completamente tagliandato, non può succedere nulla. Ma c’era un particolare che avevo trascurato, infatti, una delle viti della marmitta, non si era avvitata bene, ed io l’ho lasciata lì così, tanto, che vuoi che sia, ci sono le altre due, ho pensato! E invece, all’,altezza di Bologna , si sente un sound più deciso dello scarico. Ma da una rapida occhiata c’era la guarnizione di grafite che era scivolata fuori, mannaggia, avrò stretto poco la fascetta!! Andiamo avanti, all’arrivo, con calma e a marmitta fredda la rimetto dentro, e stringo meglio!! E invece, ancora no, non era finita lì. Per strada il rumore aumentava, tanto che finalmente arrivato a Pegognaga, controllo di nuovo, e ……. Le viti!? Sparite, la marmitta si teneva solo con quella superiore, incastrata con gli ultimi filetti. Che si fa!? Essendo arrivato in terra santa, vicino la dimora del Dio degli spidermax, santo Sloper, lo chiamo, e in men che non si dica lo spidy era di nuovo in strada, più forte di prima. Mi dirigo in albergo, e non faccio in tempo a salire, che squilla il telefono della camera. E mo chi è!? Era la signora della reception che annunciava l’arrivo di Armando! Scendo e assieme andiamo a mangiare un boccone prima della partenza per Mantova assieme agli altri. Arrivati , si parcheggia lungo la strada, ma il posto non era ben coperto dal sole, e si decide di spostare tutti i motorini in una via secondaria, a spinta, e ricordate questo particolare!! Giusto il tempo di rinfrescarci con bibite e granite che arriva la guida. Ma non una guida normale, la regina delle guide. Tacchi a spillo e atteggiamento da vera VIP. E anche se con una gran puzza sotto il naso, ci ha portato comunque a conoscere particolari della città davvero interessanti, ed un caffè davvero buono! Finito il tour, tutti a prepararsi per la cena in pizzeria, dove abbiamo trovato pizze per tutti i gusti, di ottima qualità. Ma non contenti, si decide di finire la serata con un gelato. Ma purtroppo, tutti i locali anche se era sabato, hanno chiuso prestissimo. E con la coda tra le gambe andiamo a dormire. Al mattino, colazione in hotel, con torte e cornetti davvero buoni, ci danno l’energia giusta per affrontare il tratto autostradale che ci porta di nuovo a Mantova, ma questa volta, non in centro, ma in acqua, con la motonave che ci ha portato in giro per le acque che circondano la città. Davvero bello e rilassante. Finita la circumnavigazione, si ritorna in sella, alla volta del ristorante. Dove ci aspettava l’ultimo tassello del direttivo Fabry assieme a Nadia, i quali, hanno sacrificato l’uscita per prendere la torta e portarla fresca al ristorante. A tavola, gran divertimento, con consegne di coppe, intere e parziali! E in fine gilet e felpe per chi le aveva prenotate. Rientro a casa con gas a martello, con il cuore ancora una volta pieno della gioia di avervi rivisto tutti!!❤️
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