Fermi tutti: stò Palazzo Farnese sarà pure bello e grande e armonioso e piano di giardini e di fontane e di affreschi e di trompe-l'oeil e di ingresso a scale, ma io non c'abiterei mai.
Per una ragione molto semplice: con tutta stà magnificente rappresentazione di potere economico e temporale, non hanno pensato ad un semplice garage per il mio spidy.
Quindi, mi dispiace ma non fa per me. E non voglio sapere nemmeno il prezzo...
Per il resto: questo raduno è stato il peggio del peggio che straccia addirittura quello di Pesaro e Sassocorvaro di gran lunga che fino a venerdi era il peggiore ed il più scalcagnato e soprattutto male organizzato.
Da oggi potremo dire che al peggio non c'è mai fine e che il peggiore è già arrivato: Bracciano!!!!!
Ma andiamo con ordine: l'albergo che ho scelto (La Pergola) era malmesso e con una piscina inutilizzabile (perchè non lo sapevo che c'era e non ho portato il costume...), la sera di giovedì a cena ho mangiato malissimo con una cacio-e-pepe e un mezzo galletto alla griglia.
Nemmeno con il pranzo del venerdì alla tavola calda mi sono rifatto: è costato un botto, ben cinque (dico cinque) euro per un secondo di pollo e costarelle in umido con cicoria ripassata, una mela, l'acqua, il pane e le posate. In un contesto freddo per l'aria condizionata...
La cena non è andata meglio: l'Aquila vola alto....
Ed il pranzo del sabato post-Palazzo-Farnese? Una tortura! Acqua,affettati a volontà, bruschettine, acqua, vino, porchetta, acqua, bruschettine, oca, bruschettine, acqua, crostatona e caffè e acqua e caffè.
Che dire delle strade, tutte strette, piene di curve e controcurve di saliscendi. Meno male che ogni tanto si trovava qualche buca! E mai nessuno che t'avvisava della buca....
Ma il peggio del peggio, del peggio, è stato il lago: acqua blu e tanta gente che la sporcava facendosi il bagno per alleviare il caldo.
Pura indecenza, avrebbero potuto mangiare un ghiacciolo e basta!
Quindi per cortesia: non affidiamo più l'organizzazione e questa banda di smidollati che fanno ottocentochilometri, arrivano sul posto, guardano, chiedono, scelgono, scartano e girano e chiedono e scartano e poi scelgono e infine poi magnano pure a volontà.
Il prossimo raduno si farà così: si sceglie un posto a cazzo puntando il dito sulla cartina, si decide il giorno e l'ora con lo stesso sistema ma sul calendario, poi al momento si decide dove andare se a destra o a sinistra a seconda di dove non brucia un'auto, finalmente liberi di non saper dove-e-quando mangiare-dormire-scollinare-parcheggiare-visitare-guardare-fotografare-godere.
Ognuno pensa per se e ognuno decide a cazzo di cane dove e quanto andare, e basta!
p.s.: arrivati alla quattrocorsie-quattro, vi ho bruciato tutti sullo scatto !!! Lumache!!!!
!!!!!!!
